... emicrania

Agopuntura e emicrania


L’emicrania è una cefalea primaria caratterizzata da attacchi ricorrenti di dolore della durata di 4-72 ore. Il dolore tipicamente è unilaterale, pulsante, di intensità media o forte, viene peggiorato dall’attività fisica di routine e si associa a nausea e/o ipersensibilità alla luce e ai suoni. Spesso le persone che ne sono colpite sono costrette ad interrompere le proprie attività e a ricorrere al riposo in un ambiente buio e silenzioso.
L’emicrania è una patologia diffusa, con una prevalenza nella popolazione generale di circa il 12%, che colpisce più frequentemente le donne, e che si può presentare a qualsiasi età anche se si manifesta più spesso nell’età adulta.
Soprattutto nei casi in cui assume un andamento cronico, l’emicrania può avere un pesante impatto negativo sulla qualità di vita con ripercussioni sulla vita individuale, familiare, sociale e lavorativa.
Diversi sono i fattori che possono scatenare o aggravare un attacco di emicrania nei soggetti predisposti e tra questi rientrano fattori psicologici, ormonali, alimentari, ambientali, farmacologici.
Ancor prima di iniziare un trattamento è sempre importante individuare ed eliminare, quando possibile, i fattori che precipitano o aggravano l’attacco emicranico.
Le strategie terapeutiche per la gestione dell’emicrania possono essere di tipo farmacologico e/o non farmacologico.
Il trattamento farmacologico dell’emicrania può essere sintomatico oppure di profilassi. La terapia sintomatica è diretta a trattare l’attacco acuto mentre la terapia di profilassi ha lo scopo di ridurre la frequenza, l’intensità e la durata degli episodi dolorosi nei casi in cui gli attacchi sono frequenti oppure quando non sono adeguatamente controllati dalla sola terapia sintomatica.
Tra le diverse terapie non farmacologiche disponibili, l’agopuntura è stato oggetto, nel corso degli anni, di numerosi studi scientifici che ne hanno documentato l’efficacia nel trattamento di profilassi dell’emicrania e recentemente la Cochrane Collaboration ha pubblicato una revisione sistematica della letteratura scientifica dedicata all’agopuntura nella profilassi dell’emicrania. In questa review, che ha preso in considerazione 22 studi per un totale di 4419 pazienti, gli autori concludono che: vi è una consistente evidenza scientifica che l’agopuntura fornisca un beneficio aggiuntivo rispetto al solo trattamento degli attacchi acuti o al trattamento di routine; gli studi disponibili suggeriscono che l’agopuntura è almeno efficace, o forse più efficace, del trattamento farmacologico di profilassi e ha meno effetti collaterali; l’agopuntura dovrebbe essere considerata un’opzione di trattamento nei pazienti che desiderano sottoporvisi.
L’agopuntura viene utilizzata da secoli per curare diversi tipi di dolore e trova nel trattamento delle cefalee uno dei maggiori campi di applicazione. Nell’emicrania, questa antica tecnica rappresenta una efficace opzione terapeutica non farmacologica per ridurre la frequenza, la durata e l’intensità degli episodi dolorosi.
L’agopuntura, quindi, non solo si dimostra un valido strumento terapeutico nei casi in cui non si raggiungano risultati soddisfacenti dalla terapia farmacologica ma anche nei casi in cui sia auspicabile limitare l’impiego di farmaci o in cui l’assunzione di farmaci sia controindicata.


Bibliografia
- International Headache Society. International Classification of Headache Disorders, II edition, 2004.
- Società Italiana per lo Studio delle Cefalee. Linee Guida per la Diagnosi e la Terapia delle Cefalee Primarie, 2011.
- Linde K, Allais G, Brinkhaus B, Manheimer E, Vickers A, White AR. Acupuncture for migraine prophylaxis. Cochrane Database Syst Rev. 2009 Jan 21;(1): CD001218.


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